Dopo i
primi e i
secondi abruzzesi, gustiamoci un pò di dolci.
Tra i tipici dolci abruzzesi si ricordano il
parrozzo di Pescara, il cui nome è un'altra invenzione di D'Annunzio, la
cicerchiata, pallline fritte con canditi e miele, consumata durante il periodo di carnevale insieme con le frappe; i
calgiunitti, ripieni di ceci, marmellata e pinoli e i prelibati
confetti di Sulmona. Da provare ancora
i fichi maritati con mandorle e alloro, le
sise delle monache, cupolette di pan di spagna farcito, il
bocconotto, a base di pasta frolla, e il
fiadone, ripieno di formaggio, ricotta e uova; la
pizza di Pasqua, focaccia lievitata che viene benedetta nelle chiese la notte di Pasqua; le
ferrotelle (o neole o pizzelle), dolci a cialda confezionati con un ferro rettangolare arroventato sul fuoco.
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